SONY A7iii contro CANON 5Diii
Passare al sistema MIRRORLESS e rimanere con il sistema REFLEX?
Hai già visto il video su YOUTUBE? Lo trovi qui:
Nelle ultime settimane ho avuto la possibilità di effettuare numerosi test con la SONY A73, la famigerata lente TAMRON 28-75mm F/2.8 Di III RXD e l’utilissimo anello adattatore SIGMA mc-11 per utilizzare le ottiche CANON sulla mirrorless Sony in prova.
Era un pò di tempo che consideravo di effettuare un aggiornamento del mio corredo fotografico, che come sapete è costituito dal sistema REFLEX CANON 5Diii e diverse ottiche di casa CANON, TAMRON e SAMYANG. In tutta onestà sono molto soddisfatto del corpo macchina, che forse è uno dei più riusciti e di maggior successo degli ultimi anni, infatti la 5Diii offre tutte le caratteristiche che servono ad un professionista: affidabilità, robustezza e funzioni particolareggiate. Quello che forse sto cercando è una maggiore malleabilità dei file RAW ed una migliore qualità dei file JPEG, quindi ho iniziato una serie di prove di altri brand, tra cui FUJI e SONY, grazie alla collaborazione con RCE Foto di Padova – www.rcefoto.com .
Rimasi inizialmente colpito dal sistema FUJI XT2 per la maneggevolezza della macchina, la compattezza delle ottiche e le bellezza dei file e dei colori ( vi rimando un video in cui provo la XT2 in montagna: https://youtu.be/kDNwocHgHmw ). L’unico grande limite delle macchine FUJI è il sensore APSC, più piccolo rispetto al FULL FRAME cui sono abituato e a cui non sono ancora pronto a rinunciare. Quindi mi sono fatto inviare in prova la più famosa macchina delle SONY: la A7iii
Le prime impressioni
Da subito, l’impatto con il menù della SONY è stato ostico ed ho dovuto ricorre a vari tutorial disponibili online per capire dove fossero nascoste le basilari funzionalità a cui ero abituato utilizzando la CANON. La curva di apprendimento è stata abbastanza lunga, ma alla fine ho agganciato il TAMRON 28-75 f2.8 ed ho inviato a scattare. Immediatamente mi sono reso conto che il mirino elettronico restituisce una visione meno bella del vecchio mirino ottico, ma ci offre già la visione delle foto come sarà scattata. Sostanzialmente abbiamo l’anteprima della fotografia in tempo reale e non dobbiamo scattare per visualizzare il risultato.
Altro fattore determinante è stata la precisione e velocità del sistema di messa a fuoco, che se attiviamo la funzionalità EYE-FOCUS non si stacca mai dall’occhio del nostro soggetto, umano o animale. Questa funzionalità ci permette a fine giornata di avere una percentuale di foto esattamente a fuoco vicina al 99% , inoltre l’autofocus lavora direttamente sul sensore e quindi non avremo più problemi di post o pre focus.
Mentre l’autofocus continuo è incredibile, ho trovato il fuoco singolo un pò lento, pulsante, ed il tasto di scatto un pò spugnoso e meno sensibile rispetto alla REFLEX, ma è anche questione di abitudine.
TAMRON 28-75mm F/2.8 Di III RXD
Si tratta di una bella ottica, forse plasticosa, ma leggera, compatta e luminosa su tutta l’escursione. Ma proprio l’escursione focale forse ne è il vero limite, infatti per il mio genere di fotografia, ho trovato il 28 mm leggermente stretto in qualche occasione, rispetto al 24 mm a cui ero abituato. Nel mio genere di fotografia non sempre è saggio fare un passo in dietro per cercare l’inquadratura migliore, potrei mettermi nei guai!
Per ora non sceglierei questa ottica per il paesaggio e il reportage di montagna, perché preferisco rimanere sul 24-105 mm per limitare ad una sola lente il bagaglio durante le mie escursioni, inoltre il paesaggista ha il diaframma quasi bloccato su F11. Diversamente credo che questo TAMRON sia altamente indicato per cerimonie, vacanze, eventi, street photography: compatto e luminoso. L’aspetto che non mi è piaciuto molto è la ghiera del fuoco: non offre nessuna frizione e sembra quasi inutile.
Anello adattatore SIGMA mc-11
Sicuramente tra i migliori adattatori disponibili per utilizzare il nostro corredo CANON attacco ef su corpi macchina SONY con la baionetta attacco E. Ho provato sulla A7iii ogni mio obiettivo per reflex ed sono rimasto piacevolmente colpito, infatti posso affermare che grazie a questo adattatore un eventuale passaggio da CANON a SONY possa essere possibile e meno doloroso.
La compatibilità è quasi totale, ho avuto solo problemi con il CANON 50mm F1.4 che praticamente non metteva a fuoco mai in automatico. Ho trovato una buona risposta con il mitico bianchetto CANON 70-200 L F4 IS e con il bellissimo CANON 85mm F1.8 ; in entrambe le ottiche era funzionante persino l’eye-focus umano ed animale, forse leggermente più lento, ma in linea di massima altamente soddisfacente.
Nessuno problema su altre ottiche, come il CANON L 24-105mm o il TAMRON 15-30mm.
Qualità dei file della SONY A7iii
Qui arriva il bello della macchina che ho avuto in prova: la qualità dei file che essa restituisce. Ottima la gamma dinamica e la facilità di recupero delle ombre e soprattutto delle alte luci, fino quasi a 5 stop. Grazie alla concezione mirrorless, per cui abbiamo il controllo in tempo reale dell’anteprima, ho avuto l’impressione che i file necessitassero comunque meno correzioni in post produzione, anche se in caso di emergenza recuperare una foto fortemente sotto esposta o bruciata è possibile senza degradare eccessivamente la qualità dell’immagine. Questo è un fattore determinante: salvare la foto di un attimo irripetibile alle volte può significare la buona riuscita del nostro lavoro. Purtroppo con CANON 5Diii il salvataggio delle foto sottoesposte è possibile solo al caro prezzo della comparsa di uno sgradevole rumore anche ad iso 100 nelle zone più scure. Diversamente la grana nei file SONY è forse anche gradevole fino a iso 1600.
Questo è un fattore che già da solo potrebbe farmi decidere di compiere il salto del fosso.
24mm o 28mm? 75mm o 105mm? Il mio test
Negli ultimi giorni di prova della SONY sono tornato al Gran Sasso per effettuare un test, non di grande impatto visivo, ma molto utile a determinare la reale differenza tra i 24mm del mio CANON serie L e i 28mm del nuovo TAMRON. Mentre posso adattarmi al 75mm ed avvicinarmi al soggetto, croppando un pò l’immagine in post produzione o attivando l’opzione super 35mm (che trasforma un sensore FULL FRAME in APSC), non è possibile in alcun modo allargare il fotogramma da 28 a 24 mm. Per le mie esigenze quindi il 28 mm non è indicato e dovendo passare a SONY sceglierei comunque il SONY 24-105 F4 come lente principale, affiancandola ad altre ottiche fisse e molto luminose.
Di seguito vi sottopongo una serie di fotografie scattate con le diverse combinazioni corpo macchina/ottica e a diverse lunghezze focali, spero possano essere utili per determinare la reale differenza, almeno relativamente all’ampiezza di campo della scena di ripresa. Per ulteriori informazioni vi rimando al mio video su questo argomento ( https://youtu.be/d4_bUmEHXNs ) Per domande o chiarimenti lasciate pure un commento sotto al video, vi risponderò in breve tempo.
Vi ringrazio per l’attenzione e ci vediamo alla prossima avventura.
SONY A7iii con TAMRON 28-75
SONY A7iii con CANON L 24-105mm e adattatore SIGMA mc-11
CANON 5Diii con CANON L 24-105mm